Syfar ha sede in Contrada Furiano, ad Acquedolci, in Sicilia.
Si tratta di una società di capitali a responsabilità limitata, costituita da quattro fratelli soci, che hanno scelto di espandere l'attività familiare di produzione di sughero grezzo in una moderna impresa, specializzata nella raccolta e trasformazione di prodotti naturali e biologici di piante nobili, tra cui la Quercus suber. I fratelli Scaffidi Abate, attualmente alla guida dell'azienda, hanno realizzato un moderno stabilimento in cui si affiancano le tradizionali attività di raccolta del sughero alla produzione di semilavorati destinati alla bioedilizia, come pannelli e granulati. Grazie alla qualità elevata della materia prima e alla grande produzione, è stato possibile realizzare un impianto di lavorazione all'avanguardia, rispettoso dell'ambiente e innovativo per la tipologia di trasformazione del sughero.
Syfar ha sede in Contrada Furiano, ad Acquedolci, in Sicilia.
Si tratta di una società di capitali a responsabilità limitata, costituita da quattro fratelli soci, che hanno scelto di espandere l'attività familiare di produzione di sughero grezzo in una moderna impresa, specializzata nella raccolta e trasformazione di prodotti naturali e biologici di piante nobili, tra cui la Quercus suber. I fratelli Scaffidi Abate, attualmente alla guida dell'azienda, hanno realizzato un moderno stabilimento in cui si affiancano le tradizionali attività di raccolta del sughero alla produzione di semilavorati destinati alla bioedilizia, come pannelli e granulati. Grazie alla qualità elevata della materia prima e alla grande produzione, è stato possibile realizzare un impianto di lavorazione all'avanguardia, rispettoso dell'ambiente e innovativo per la tipologia di trasformazione del sughero.
Syfar Promuove
Il sughero è un prodotto naturale prezioso ed esclusivamente Mediterraneo costituito dalla corteccia esterna della quercia da sughero. È una materia prima rinnovabile ed ecosostenibile: si rigenera negli anni, dopo essere stato asportato manualmente dal tronco durante l’estate, e senza alcun abbattimento di alberi. La prima decortica di una giovane quercia avviene quando la pianta ha raggiunto venticinque anni di età e le successive estrazioni avvengono a intervalli regolari di almeno nove anni. Le foreste di sughero sono uno dei più ricchi ecosistemi del mondo, preservano la biodiversità e tutelano l’ambiente dagli incendi e dalla desertificazione. La nostra produzione a “ciclo chiuso” inizia nelle sugherete siciliane con le operazioni di estrazione e di decortica manuale, e dopo almeno sei mesi di stagionatura le plance di sughero vengono selezionate e sottoposte a bollitura, frantumazione , macinazione in depressione e agglomerazione. I pannelli così prodotti si caratterizzano per la loro densità, dimensione e altissima qualità di prestazione: i prodotti SYFAR sono infatti estremamente elastici e particolarmente isolanti e traspiranti.
Il sughero è un prodotto naturale prezioso ed esclusivamente Mediterraneo costituito dalla corteccia esterna della quercia da sughero. È una materia prima rinnovabile ed ecosostenibile: si rigenera negli anni, dopo essere stato asportato manualmente dal tronco durante l’estate, e senza alcun abbattimento di alberi. La prima decortica di una giovane quercia avviene quando la pianta ha raggiunto venticinque anni di età e le successive estrazioni avvengono a intervalli regolari di almeno nove anni. Le foreste di sughero sono uno dei più ricchi ecosistemi del mondo, preservano la biodiversità e tutelano l’ambiente dagli incendi e dalla desertificazione. La nostra produzione a “ciclo chiuso” inizia nelle sugherete siciliane con le operazioni di estrazione e di decortica manuale, e dopo almeno sei mesi di stagionatura le plance di sughero vengono selezionate e sottoposte a bollitura, frantumazione , macinazione in depressione e agglomerazione. I pannelli così prodotti si caratterizzano per la loro densità, dimensione e altissima qualità di prestazione: i prodotti SYFAR sono infatti estremamente elastici e particolarmente isolanti e traspiranti.
La decortica è il processo di rimozione della corteccia dal tronco della Quercus suber, l'albero da cui si ottiene il sughero. La corteccia viene asportata ogni 9-12 anni, in un'operazione chiamata "sbiancamento". Dopo l'asportazione, la corteccia viene lasciata a essiccare all'aria aperta per alcuni mesi, prima di essere trasportata allo stabilimento di lavorazione. La decortica svolta da Syfar avviene solo nei mesi estivi, dal 15 maggio al 31 agosto. Questo periodo è dettato dalla normativa forestale, la quale fissa al 15 maggio la data in cui è possibile iniziare il processo. Tutta l'attività che viene svolta nei boschi (taglio,pulitura, decotica...) richiede una specifica autorizzazione da parte dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e di eventuali altri Enti (ad es. Parco). Inoltre, sono necessarie particolari condizioni climatiche di temperatura e umidità. In mancanza di tali condizioni, la corteccia non si stacca. Pertanto, Syfar impiega oltre 100 scorzini, tra dipendenti diretti e indotto, per svolgere questa attività stagionale.
La decortica è il processo di rimozione della corteccia dal tronco della Quercus suber, l'albero da cui si ottiene il sughero. La corteccia viene asportata ogni 9-12 anni, in un'operazione chiamata "sbiancamento". Dopo l'asportazione, la corteccia viene lasciata a essiccare all'aria aperta per alcuni mesi, prima di essere trasportata allo stabilimento di lavorazione. La decortica svolta da Syfar avviene solo nei mesi estivi, dal 15 maggio al 31 agosto. Questo periodo è dettato dalla normativa forestale, la quale fissa al 15 maggio la data in cui è possibile iniziare il processo. Tutta l'attività che viene svolta nei boschi (taglio,pulitura, decotica...) richiede una specifica autorizzazione da parte dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e di eventuali altri Enti (ad es. Parco). Inoltre, sono necessarie particolari condizioni climatiche di temperatura e umidità. In mancanza di tali condizioni, la corteccia non si stacca. Pertanto, Syfar impiega oltre 100 scorzini, tra dipendenti diretti e indotto, per svolgere questa attività stagionale.
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